Manifattura meridionale. Fine del XVI secolo
Campana da torre e due campane
Bronzo
119x97 cm
Altre iscrizioni:
sul corpo della campana da torre, indicazione del committente ("BOTTARI"), dell'anno di messa in opera (1598), dell'anno del restauro ("MDCCLXXXIV") e nome del restauratore ("COSTANTINO MESSINENSIS")
Bibliografia :
Francesco Amendolagine, a cura di, "San Domenico in Taormina", Venezia, 1999, p. 100
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% (corrosione)
Numero componenti lotto: 3
119x97 cm
Altre iscrizioni:
sul corpo della campana da torre, indicazione del committente ("BOTTARI"), dell'anno di messa in opera (1598), dell'anno del restauro ("MDCCLXXXIV") e nome del restauratore ("COSTANTINO MESSINENSIS")
Bibliografia :
Francesco Amendolagine, a cura di, "San Domenico in Taormina", Venezia, 1999, p. 100
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% (corrosione)
Numero componenti lotto: 3
La datazione si riferisce alla campana da torre, che reca iscritto il riferimento al 1598 nonché la data del 1784 con riguardo al restauro da parte di "COSTANTINO MESSINENSIS". Il riferimento all'abate Bottari fa pensare ad un intervento anche nel primo quarto del Settecento, allorquando vennero rifatti gli altari della chiesa. Le altre due campane di dimensioni minori sono state attribuite, nelle ricerche svolte dalla Soprintendenza di Messina, ad un ignoto fonditore siciliano, attivo intorno al 1840.
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