Scuola meridionale. Metà del XVIII secolo
Ritratto di Innocenzo V (1224-1276)
Olio su tela
98x73 cm
Elementi distintivi:
etichette "SDPH 3966", "SGAS 1997/0520", "Roux Italia 1579", "Ata Hotels" scarsamente leggibile, "SGAS 4214"
Stato di conservazione. Supporto: 50% (rintelo, telaio sostituito)
Stato di conservazione. Superficie: 40% (cadute di colore; ritocchi; abrasioni di notevoli dimensioni, per esempio in basso a destra)
98x73 cm
Elementi distintivi:
etichette "SDPH 3966", "SGAS 1997/0520", "Roux Italia 1579", "Ata Hotels" scarsamente leggibile, "SGAS 4214"
Stato di conservazione. Supporto: 50% (rintelo, telaio sostituito)
Stato di conservazione. Superficie: 40% (cadute di colore; ritocchi; abrasioni di notevoli dimensioni, per esempio in basso a destra)
Innocenzo V, al secolo Pietro di Tarantasia, fu il primo papa appartenente all'Ordine domenicano. Beatificato da papa Leone XIII nel 1898. Grande teologo, fu dominato dall'idea della crociata per liberare la Terrasanta, che richiama nel suo documento programmatico "Fundamentum aliud"; in questa ottica vanno visti i suoi sforzi finalizzati alla riunificazione con la Chiesa di Bisanzio ed i contatti con Michele VIII Paleologo, in prosecuzione di quanto fatto da papa Gregorio X durante il secondo Concilio di Lione. Morì il 22 giugno 1276, dopo soli cinque mesi di regno.
Conservata in cornice moderna, l'opera fa parte di un piccolo gruppo di ritratti di eccIesiastici legati all'ordine dominicano, tutti realizzati con lo stesso stile. Tra questi, uno raffigura papa Benedetto XIII prima della ascensione al soglio pontificio (1724); un secondo raffigura un notabile morto nel 1744: queste date posso fornire, almeno a larghe maglie, gli estremi per la realizzazione del nucleo. L'opera è stata attribuita, dalle ricerche svolte dalla Soprintendenza di Messina, ad un ignoto pittore siciliano del XVIII secolo.
Ad integrazione delle note conservative sopra riportate, redatte nel 2015, nei sopralluoghi svolti nel luglio e ottobre 2021 è stata osservata la ripresa della doratura della cornice.
Conservata in cornice moderna, l'opera fa parte di un piccolo gruppo di ritratti di eccIesiastici legati all'ordine dominicano, tutti realizzati con lo stesso stile. Tra questi, uno raffigura papa Benedetto XIII prima della ascensione al soglio pontificio (1724); un secondo raffigura un notabile morto nel 1744: queste date posso fornire, almeno a larghe maglie, gli estremi per la realizzazione del nucleo. L'opera è stata attribuita, dalle ricerche svolte dalla Soprintendenza di Messina, ad un ignoto pittore siciliano del XVIII secolo.
Ad integrazione delle note conservative sopra riportate, redatte nel 2015, nei sopralluoghi svolti nel luglio e ottobre 2021 è stata osservata la ripresa della doratura della cornice.
Continua ad esplorare la collezione